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Tumori: oncologia e orgonomia a confronto

FERRETTI

Perché si forma la cellula cancerosa?

Le cause possono essere diverse, ma in sostanza si tratta sempre di danni al DNA cellulare : da sostanze tossiche ambientali , da farmaci , da agenti infettivi (in particolare virus) o da errori costituzionali del patrimonio genetico.

Come si forma la cellula cancerosa?

In seguito alla lesioni del DNA (da varie cause , come accennato sopra) si selezionano cellule che non rispondono più ai meccanismi di regolazione della crescita e che proliferano in modo disordinato prima nei tessuti sani di origine e poi propagandosi come metastasi a tutto l’organismo.

Cosa succede all’interno di un organismo che ha un cancro?

Dipende innanzitutto dalle fasi di malattia: se il tumore è localizzato il danno e’ limitato all’organo colpito; quando invece è diffuso si manifesta una serie di sintomi quali la debolezza , la mancanza di appetito , la perdita di peso e la febbre che segnano una prognosi grave.

Quali terapie ha oggi a disposizione l’Oncologia per affrontare la malattia?

Accanto alla classica chemioterapia abbiamo oggi a disposizione molti nuovi farmaci sagomati sulle alterazioni biologiche specifiche del tumore che , in molti casi , hanno nettamente migliorato la prognosi dei pazienti (fra tutti cito il caso della leucemia mieloide cronica , una volta malattia terribile ma ora curata con delle pillole).

Cosa ci promette la ricerca oncologica futura?

Proprio con i nuovi farmaci biologici possiamo dire che il futuro e’ gia’ iniziato e i progressi , anche se non immediati , saranno sempre piu’ consistenti.A differenze delle medicine alternative , la ricerca oncologica basa i suoi risultati su studi clinici validati con metodologie statistiche rigorose e oggettive.

Esiste una diagnosi precoce?

Esiste una diagnosi precoce soprattutto quando questa riguarda popolazioni a rischio di ammalare di una determinata malattia tumorale; ci si serve inoltre degli screening proprio per effettuare questa diagnosi precoce per tumori ad elevata incidenza , come quello del colon e della mammella , anche in popolazioni piu’ grandi senza particolari fattori di rischio (ad esempio la ricerca del sangue occulto nelle feci dopo i 50 anni).

Che cos’e’ l’angiogenesi?

L’angiogenesi e’ un processo mediante il quale il tumore si costruisce dei vasi sanguigni per proprio conto e che sono necessari per il suo sviluppo. Tra i nuovi farmaci non chemioterapici una nuova categoria e’ proprio quella degli agenti antiangiogenetici , un esempio dei quali e’ costituito dal Bevacizumab, un anticorpo monoclonale efficace nel tumore del colon in fase metastatica Questa settimana torniamo a parlare della malattia che purtroppo interessa sempre più persone in tutto il mondo: il cancro.

Qualche mese fa avevamo conosciuto la visione dell’orgonomia. Per avere una visione ancora più completa abbiamo messo a confronto i risultati raggiunti da questa scienza, non autorizzati dal ministero della Salute, e i risultati dell’oncologia ufficiale. Per questo motivo abbiamo intervistato il biologo Armando Vecchietti e Benedetta Ferretti, responsabile dell’unità operativa di oncologia di San Severino Marche e Camerino.

VECCHIETTI

Perché si forma la cellula cancerosa?

Si forma perché le cellule di un organismo apparentemente “sano” perdono energia per questo motivo tentano di adeguarsi ad un livello energetico più basso. In parole povere è come un’azienda che licenzia il proprio organico in momenti di difficoltà.

Come si forma la cellula cancerosa?

Le poche energie rimanenti si concentrano in piccole vescicole che si riorganizzano in altre strutture. Queste nuove strutture, riorganizzate ad un più basso contenuto energetico sono le cellule cancerose. (La stessa cosa accade con gli operai licenziati da un’azienda in crisi, che cercano di riorganizzare la propria vita aprendo nuove, piccole attività).

Cosa succede all'interno di un organismo che ha un cancro?

Il cancro si forma molti anni prima della sua scoperta. La prima fase (sconosciuta dall’oncologia classica) inizia con la produzione di vescicole. Esse si riorganizzano e maturano fino a formare la cellula cancerosa. Quando si forma il tumore la malattia diventa visibile ma già esisteva da molti anni. La seconda fase riguarda invece il processo inverso. La massa tumorale va in necrosi. Inizia una putrefazione generalizzata dell’organismo che da lì a poco porta il paziente alla morte.

Quali terapie ha oggi a disposizione l'oncologia per affrontare la malattia?

La terapia (non autorizzata dal ministero della Salute) ma che l’orgonomia propone, consiste nel ricaricare l’organismo con particolari tecniche. La ricarica dell’organismo frena la produzione di vescicole e riduce la loro riorganizzazione in cellule cancerose così come finanziare un’azienda in difficoltà frena i licenziamenti e con meno disoccupati, blocca la nascita nuove piccole attività secondarie.

Cosa ci promette la ricerca oncologica futura?

La notizia più eclatante dell’orgonomia è che la cellula cancerosa non è la causa del cancro ma la conseguenza. E’ un prodotto secondario e come tale non è l’obiettivo da colpire. Nessuno farebbe chiudere le nuove attività aperte dalla disperazione dei disoccupati con l’accusa di essere loro la causa della profonda crisi che ha generato la loro disoccupazione. Ne consegue quindi che dovrebbero essere riviste tutte le terapie.

Esiste una diagnosi precoce? Per l’orgonomia SI. Sapendo come si forma la cellula cancerosa, conoscendo le modificazioni che avvengono, saper riconoscere i vari stadi di maturazione, ci permette una diagnosi precocissima che anticipa di molti anni i comuni test oggi in uso che hanno invece bisogno della cellula cancerosa già sviluppata. Come accennato all’inizio, la produzione di vescicole (paragonabile agli operai licenziati) rappresenta il primo stadio di malattia, la riorganizzazione di queste vescicole (paragonabile agli operai licenziati che si mettono insieme e aprono seconde attività) rappresenta il secondo stadio. Per l’oncologia ufficiale se non c’è la cellula cancerosa non c’è la malattia. Conoscendo i precursori, per l’orgonomia la malattia esiste invece già da parecchi anni.

Che cos'è l'angiogenesi?

La parola significa “formazione di nuovi vasi sanguinei” nel nostro caso essi si formano all’interno della massa tumorale. L’angiogenesi è in realtà un forte tentativo di difesa dell’organismo che contro il cancro si trasforma invece in un autogol. L’autogol nasce dal fatto che l’organismo manda contro la massa tumorale, difese “scariche”. E’ come mandare soldati senza munizioni a combatte un pericoloso nemico. Invece di combatterlo si diventa preda. Ritorna quindi il fattore energetico che trova subito conferma quando, ricaricando l’organismo, l’angiogenesi ritorna ad essere la vera e potente arma di difesa di cui l’organismo dispone.

(a cura di Giulia Sancricca)

Ospedale di Camerino

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